La bellezza dell’insolito e del mare d’inverno
Con dicembre alle porte scatta la corsa ai regali di Natale. Piccoli o grandi che siano l’importante e che siano fatti col cuore. Donare è un gesto nobile e doveroso che deve entrare a far parte delle nostre buone abitudini. È certamente vero che un regalo fa felici le persone che lo ricevono ma sicuramente rende migliori anche noi. La sensazione che si prova nel donare è infinitamente più bella e appagante di quella che si prova nel ricevere. Occorre poi saper scegliere i regali evitando il più possibile di donare oggetti superflui, inutili che non lasceranno alcuna traccia nella memoria delle persone. Pensate invece a quanto sarebbe bello, anziché riempire i vostri figli e i vostri famigliari del solito, banale regalo che va ad aggiungersi alla montagna di altri regali già fatti in precedenza, offrire loro una nuova sensazione, quella dell’insolito. Faccio un passo indietro: ci sono luoghi che abbiamo sotto gli occhi tutto il tempo ma dei quali fatichiamo a coglierne la bellezza, o altri luoghi che magari riteniamo belli e desiderabili solo in alcuni periodi o circostanze. Per esempio la Sardegna, uno dei temi portanti di questo numero di Italia Più: tutti ne parlano e dicono di volerci andare durante l’estate, ma nessuno pensa a quanto possa essere bella e ricca di storie da raccontare anche d’inverno. Il bello non passa solo attraverso un’estetica perfetta o un momento gratificante, ma anche e soprattutto attraverso il valore che noi attribuiamo alla natura che ci circonda, a una cosa, una persona, un momento, anche se quel valore non è immediatamente percepibile. Così anche donare qualcosa di tuo a qualcuno che ha meno di noi, se a prima vista può essere percepito come un sacrificio, alla fine diventa una cosa bellissima e altamente gratificante. Siamo circondati dalla bellezza, ma non riusciamo ad apprezzarla, come se fossimo privi dei sensi, non cogliendone appieno il valore perché va oltre la nostra comprensione superficiale. Perciò per questo Natale, indipendentemente dalle disponibilità di ciascuno di noi, regaliamo ai nostri cari, e anche a noi stessi, degli occhi nuovi per contemplare l’immensa bellezza che ci circonda, a cominciare da quella dell’insolito e dell’inconsueto, come un mare d’inverno, un momento di condivisione assieme alla nostra famiglia o un dono fatto anziché ricevuto.
GIUSEPPE LAI
Project Manager di ItaliaPiù