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Escher in mostra a ferrara

È uno degli artisti più amati dal grande pubblico di tutto il mondo. Fino al 21 luglio a Palazzo dei Diamanti, emblema del Rinascimento italiano

Da secoli meta e spesso anche dimora di grandi pittori e artisti di tutti i tempi, la città di Ferrara sta confermando ancora una volta slancio e visione internazionale complice il fitto dialogo culturale e storico che da molti decenni caratterizza il rapporto tra la città e il suo magnifico Palazzo dei Diamanti, emblema del Rinascimento italiano oltre che sede espositiva di altissimo livello riconosciuta nello scenario internazionale. Ed è proprio il Palazzo dei Diamanti, preciso punto di riferimento per la promozione culturale e turistica della città estense, il palcoscenico ideale della grande mostra inaugurata lo scorso 23 marzo, in programma sino al 21 luglio e dedicata a Escher, uno degli artisti più amati dal grande pubblico in tutto il mondo. Quella su Escher è una scelta per certi versi innovativa, certamente non scontata ma assolutamente qualificante. Ciò che emerge tra le pieghe di questa esposizione è infatti lo sviluppo produttivo di un artista a lungo fuori dagli schemi, una personalità vivace e difficile da inquadrare se non attraverso una polifonia di voci e di immagini che avvicinano il suo inconfondibile universo artistico al mondo della matematica e della filosofia La mostra non fa dunque che valorizzare la propensione di Ferrara a ritagliarsi un ruolo di primo piano nel panorama artistico e culturale italiano sollecitando, a maggior ragione proprio con Escher, una pluralità di interessi e di partecipazione che va sicuramente oltre l’aspetto meramente artistico. La creatività dell’artista olandese rappresenta infatti un unicum nella storia dell’arte e in pochi anni, se si pensa che la prima mostra, proposta senza eccessiva convinzione ma poi trasformata in un successo eclatante, fu a Roma nel 2014, è entrato a pieno titolo nella cerchia dei cosiddetti “grandi artisti”, quelli più amati dal pubblico delle mostre, sempre ai primi posti delle classifiche internazionali, al pari di Caravaggio e Van Gogh.
 
LA MOSTRA
Maurits Cornelis Escher è uno dei più famosi grafici e illustratori di tutti i tempi. Le sue creazioni, geniali e visionarie, hanno segnato l’immaginario collettivo del Novecento e dei nostri giorni. Ha saputo confrontarsi con i temi dell’universo geometrico e numerologico (spesso in anticipo sulle ricerche degli stessi specialisti, oppure in prodigiosa contemporaneità), misurandosi con i concetti di spazio e d’infinito e, quindi, di tempo e di eternità. Ma Escher è stato anche e soprattutto un grande artista, profondo conoscitore della storia dell’arte e in costante contatto con gli ambienti culturali italiani ed europei. Artista scoperto in tempi relativamente recenti, Escher è amato da chi conosce l’arte, ma anche da chi è appassionato di matematica, geometria, scienza, design, grafica. Attraverso circa 130 opere, la monografica esplora l’universo singolarissimo di Escher, che ha vissuto in Italia fra le due guerre. Il percorso si snoda attraverso sei sezioni che raccontano la varietà e la complessità del suo lavoro consentendo al visitatore di “entrare” nel suggestivo mondo delle sue creazioni: “Gli inizi”, “Italia”, “Tassellature”, “Metamorfosi”, “Struttura dello spazio” e “Paradossi geometrici” ricostruiscono le tappe della sua carriera, evidenziando il legame con la tradizione artistica della sua epoca e di quelle passate. Le sue straordinarie opere, che hanno influenzato anche il mondo del design e della pubblicità, sono una sfida alla percezione e rappresentano un unicum nel panorama della storia dell’arte di tutti i tempi. Un mondo onirico regolato da leggi matematiche in cui tutto è possibile, anche l’impossibile, come i vortici di scale che si dividono, si diramano, si issano su supporti invisibili. “Immagini mentali, da sogno, intelligibili per gli altri solamente attraverso immagini visive”, come affermava l’artista stesso. Il percorso espositivo, generoso e ricco di suggestioni che non mancheranno di suscitare emozioni e di meravigliare, è stato reso possibile grazie all’organizzazione di Arthemisia, Vittorio Sgarbi, presidente di Ferrara Arte e ideatore del progetto, Fondazione Ferrara Arte e Servizio Musei d’Arte del Comune di Ferrara, in collaborazione con la MC Escher Foundation e Maurits ed è curato da Federico Giudiceandrea, uno dei più importanti esperti dell’artista, e Mark Veldhuysen, presidente della MC Escher Foundation.
 
NOTE BIOGRAFICHE
Nato nel 1898 a Leeuwarden in Olanda, Maurits Cornelis Escher ha conquistato l’apprezzamento di milioni di visitatori grazie alla sua straordinaria capacità di trasportarli all’interno di mondi immaginifici e apparentemente impossibili. Nelle creazioni del grande maestro olandese, contribuiscono innumerevoli temi e suggestioni: dai teoremi geometrici alle intuizioni matematiche, dalle riflessioni filosofiche ai paradossi della logica. Le sue inconfondibili opere rappresentano un unicum nel panorama della storia dell’arte di tutti i tempi.
 
MIRABILIA ESTENSI
Dal 23 marzo al 21 luglio Palazzo dei Diamanti, in concomitanza con “Escher”, ospiterà nell’ala Benvenuto Tisi la rassegna “Mirabilia estensi. Wunderkammer”. La mostra presenta una ricca selezione di preziose, quanto poco note, opere d’arte del Rinascimento italiano: i cofanetti in pastiglia istoriati, un particolare genere di manufatti che divenne di gran moda nella Ferrara di Borso d’Este coinvolgendo artisti come il giovane Cosmè Tura e il miniatore Giorgio d’Alemagna. L’accesso alla mostra è compreso nel biglietto dell’esposizione dedicata a Maurits Cornelis Escher.
 
ESCHER
Palazzo dei Diamanti
Corso Ercole I d’Este, 21 Ferrara
 
23 marzo - 21 luglio 2024
Dal lunedì alla domenica 9.30 -19.30
 
Aperture straordinarie:
Sabato 18 maggio
“Notte dei Musei” fino alle 24.00
Sabato 8 giugno fino alle 24.00
Sabato 29 giugno fino alle 24.00
Biglietti, audioguida inclusa
intero 15,00 euro ridotto 14,00 euro
 
L’accesso alla mostra è contingentato e la
prenotazione è fortemente consigliata.
Sono previste visite guidate per gruppi
organizzati e visite scolastiche.
 
Infoline Palazzo dei Diamanti
tel. +39 0532 244949

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