Il Lago di Caldaro, cuore della Strada del Vino dell’Alto Adige nonché pittoresco specchio d’acqua, è il lago balneabile più temperato di tutto l’arco alpino, con temperature che in piena estate raggiungono anche i 28 gradi. È il fulcro attrattivo per chi ama rilassarsi in un contesto straordinario ma anche per tutti gli appassionati di surf e delle attività all’aria aperta. Dolci colline, boschi dai mille colori, una “montagna di casa”: Caldaro e il suo variegato mondo amano farsi scoprire, a piedi o in bicicletta. La suggestiva gola Rastenbach (canyon), selvaggia e romantica al tempo stesso, è un invito all’avventura. Il Sentiero della Pace, invece, invita a riflettere e meditare, mentre il Sentiero del Vino accompagna in un viaggio rigenerante tra gli storici vigneti locali.
Ma non è tutto, perché c’è una proposta anche per chi ama le altitudini: infatti, con la funicolare della Mendola, una delle più ripide in Europa, si può raggiungere l’omonimo passo sulla “montagna di casa” di Caldaro. E, per i più sportivi e gli amanti della bicicletta, questo splendido comune in provincia di Bolzano si presta come ottimo punto di partenza per tour su due ruote da percorrere all’insegna della velocità oppure con mountain bike o in elettrico. In questo divertente saliscendi che caratterizza il borgo, tutto da scoprire da soli o in compagnia, come non lasciarsi conquistare anche dalle specialità gastronomiche altoatesine? Caldaro, infatti, è anche la terra dell’omonimo vino, il Kalterersee, ovvero il rosso che per essere più apprezzato è consigliabile berlo leggermente fresco. Una contraddizione in termini? Assolutamente no, perché – pur nella loro diversità - queste due identità apparentemente in contrasto tra loro formano un tutt’uno e rappresentano la vera anima del villaggio. Qui, dove il vino è stato elevato a bene culturale e i grappoli dei migliori Kalterersee crescono rigogliosi nelle plaghe intorno al lago, qui dove la convivialità e il divertimento sono parte imprescindibile della cultura quotidiana, l’anno non è scandito solo dall’uva e dal vino ma anche da una serie di eventi d’eccezione che celebrano e festeggiano il nettare degli dei seguendo il ritmo delle stagioni.
Eventi dedicati cui si affiancano, in primavera e in autunno, i concerti delle bande locali che rallegrano i vicoli del centro storico (gli appuntamenti sono sul sito www.caldaro.info): d’estate è la volta del “Palcoscenico sul lago” che, quest’anno, ospita anche Umberto Tozzi con il suo concerto, mentre a metà ottobre si rinnova l’appuntamento con il “Caldaro Pop Festival”. ll più grande lago naturale dell’Alto Adige e le sue splendide acque, dunque, ma anche il vino, i piaceri della buona tavola, i paesaggi, gli appuntamenti nel corso di tutto l’anno: sono molti i motivi che invitano a trascorrere brevi soggiorni come vacanze più lunghe a Caldaro. Il paese, con il suo vivace centro storico, è infatti ogni giorno teatro di nuove storie e quotidianità vissuta. In questa lingua di terra è di casa lo stile architettonico dell’Oltradige. I molteplici, piccoli e raffinati negozi del centro storico sono un invito al passeggio e allo shopping. E, se il vino fa parte di una cultura vissuta, lo stare in compagnia è una caratteristica fortemente radicata nello stile di vita dei caldaresi. Intorno al lago, nelle vie del centro, in tutte le frazioni, prendono forma la quotidianità e la cultura del luogo. Per il piacere e la gioia di chi vuole farne parte.
ASSOCIAZIONE TURISTICA
CALDARO AL LAGO
Caldaro sulla Strada del Vino(BZ)
www.caldaro.info