Investire con impegno costante in uno dei settori del futuro
Per Td Forge, azienda leader nei componenti forgiati fondata negli anni Ottanta, la qualità e il metodo sono le chiavi per lo sviluppo. Il personale, l’impegno e la vocazione estera fanno il resto
Metodo, qualità, ricerca e sviluppo, capacità di rischiare nei momenti in cui il mercato è meno favorevole, personale altamente specializzato formato in azienda, così come le figure chiave. L’imprenditore Daniele Travi mette in riga così, con lucida rapidità, i fattori che hanno portato al successo l’attività che ha avviato nei primi anni Ottanta, puntando subito all’estero dove i componenti forgiati creati da Td Forge hanno trovato un mercato in grado di apprezzarne qualità e specificità. Quella vocazione all’oltre confine è rimasta, tanto che in azienda la lingua d’elezione scritta e parlata è l’inglese, tallonata dallo spagnolo. Interlocutori primi sono da tempo i maggiori player internazionali dell’oil&gas, per i quali Td Forge non solo fornisce, ma crea, componenti forgiati per le più svariate applicazioni in ogni ambiente, anche quelli più ostili o difficili.
“Il metodo in un’azienda è fondamentale – spiega Travi, entrando nell’architettura di un’impresa che conta ormai tre stabilimenti, l’ultimo dei quali fresco di ultimazione -. È necessario che ci sia un sistema che collega tutta l’azienda e che faccia remare tutti nella stessa direzione”, aggiunge. Sebbene l’impronta la dia il capitano d’azienda, Travi non considera ancillare l’apporto che dà un “ottimo gestionale”. Lui ha scelto un software tra i migliori sul mercato, riscontrando una significativa funzionalità. “Il gestionale impone passaggi necessari, che consentono un reale e completo collegamento tra tutti gli ambiti aziendali”, osserva. La sua importanza, prosegue Travi, è pari a quella della qualità, che egli ha assunto a “chiave per lo sviluppo”, addirittura “in forma maniacale”. Un viaggio negli Stati Uniti nel 1983 fu determinante, poiché già allora “là il manuale qualità era fondamentale”. Lo divenne sin da subito anche per Td Forge, che iniziò a presentarsi a tutti i suoi interlocutori “con il manuale qualità, con quello della sicurezza e dell’ambiente. Solo dopo questa prima presentazione – racconta Travi – presentavamo la brochure con i nostri prodotti”. La storia aziendale racconta che è stata una scelta vincente, particolarmente apprezzata dal target di riferimento. Altrettanto decisiva è stata la continua ricerca sviluppata al proprio interno e in rapporto con enti di ricerca o Università. Una ricerca e sviluppo dal valore aggiunto perché indirizzata a trovare soluzioni per problemi nuovi e dunque spinta a dare risposte inedite. “Abbiamo un gruppo interno dedicato, che si concentra sull’innovazione per materiali e prodotti – afferma l’imprenditore -. Siamo in costante ascolto dei nostri interlocutori, cogliamo i problemi e proviamo a sviluppare soluzioni che poi proponiamo”. Solitamente con successo, tanto da conquistare anno dopo anno commesse sempre più sfidanti. “Non è raro che dopo aver presentato la soluzione a un problema scopriamo di essere stati gli unici ad averci provato”, conferma Travi. L’impegno è notevole, tanto che gli occupati nell’ufficio tecnico sono in numero quasi uguale a quelli impegnati in produzione.
Tutto personale altamente qualificato, che ha contribuito a creare un knowhow aziendale in molti anni di lavoro. “Nell’oil&gas – ricorda Travi – siamo riusciti a entrare dopo un decennio di vita aziendale, proprio perché il settore è complesso e la specializzazione richiesta è altissima”. Td Forge può contare su personale fidelizzato, su figure chiave che conoscono l’impresa sin dall’inizio dell’attività e hanno fattivamente contribuito alla sua crescita. “Il personale rappresenta il 70% del valore dell’azienda”, aggiunge l’imprenditore, svelando di “non aver mai assunto a tempo determinato. Credo molto nelle persone e in genere non ho avuto problemi con quelle su cui ho scommesso”.
La ricerca di nuovi lavoratori non è semplice, non tanto perché ci si aspetti di trovare un professionista già completo – “la scuola non è suffificiente” -, quanto perché “i giovani e le loro famiglie non sempre fanno scelte scolastiche valutando il contesto in cui vivono e le opportunità di lavoro che esso offre”. Per fare un esempio: “Non esagero se dico che nella nostra area mancano circa 200 periti industriali”. Travi ha programmato di avviare a formazione una decina di giovani a settembre, perché occorrono forze anche per le ulteriori specializzazioni che l’azienda ha intrapreso, in particolare nella fornitura di componenti necessarie allo smontaggio delle centrali nucleari: “Sarà uno dei settori del futuro”, prevede l’imprenditore.
DOMASO (CO) – www.tdforge.it