Dichiaro di aver letto ed accettato l'informativa sulla privacy. (Leggi l'informativa)
In evidenza

Home > In evidenza > Comune di Cimolais

Comune di Cimolais

Le Dolomiti che non ti aspetteresti

Spingendosi a pochi chilometri ad Oriente rispetto alla Valle del Piave, fuori dalle principali rotte commerciali e turistiche, ci si imbatte in una realtà ambientale e paesaggistica unica, dove ancora la Natura domina incontrastata. In tale contesto, su di un terreno pianeggiante di fondovalle, sorge Cimolais, piccolo borgo dall’etimologia incerta e di antica origine. Il primo documento che certifica l’insediamento risale al 762 d.C., e vi sono testimonianze preesistenti dei periodi paleo-veneto e longobardo. Nel piccolo villaggio, incastonato tra dolomitiche cime, i pochi abitanti (meno di 400) conservano ancora un arcaico dialetto di tipo Ladino-Cadorino, con influenze di Veneto Bellunese e Friulano. Il vero gioiello di Cimolais è senz’altro la Val Cimoliana, dove scorre l’omonimo torrente. La valle è un corridoio naturale e selvaggio di oltre 15 km, tra acque smeraldine, prati, boschi, canyon, e rocce, il cui valore paesaggistico è stato considerato anche dall’Unesco, che nel 2009 ha inserito il sito all’interno dei sistemi dolomitici riconosciuti Patrimonio dell’Umanità. L’area è caratterizzata da maestose formazioni dolomitiche, la più famosa delle quali è il “Campanile di Val Montanaja”, guglia unica nel suo genere, una autentica regina circondata da una corte altrettanto imponente, quali sono gli “Spalti di Toro”. Punto di riferimento dal quale raggiungere una districata rete di itinerari alpinistici verso il Cadore e la Carnia, è il “Rifugio Pordenone”, raggiungibile agevolmente anche con mezzi motorizzati. Oltre alla peculiare valle, tutto il territorio comunale si presta a rilassanti passeggiate e pedalate, permettendo al visitatore di godere di un fantastico panorama e di un’aria fresca e pura. Sono presenti anche delle aree attrezzate per pic-nic e campeggio. Per gli amanti della natura vi è inoltre una notevole varietà di flora endemica e di fauna autoctona. In località “Pian Pinedo” esiste un esteso recinto faunistico, con annesso centro visite, dove anche il più pigro dei visitatori ha la possibilità di avere un incontro ravvicinato con cervi, caprioli, marmotte ed altri animali. Cimolais può essere sicuramente una gradita sorpresa per tutti coloro che cercano un momento di relax e di benessere fisico e mentale a diretto contatto con la natura più selvaggia.

Condividi su:

ARTICOLI SIMILI

Il Gruppo Banca Popolare del Lazio approva uno tra i migliori bilanci di sempre con Blu Banca prima per indice di produttività nel segmento delle piccole

LEGGI L'ARTICOLO
più guida ristoranti, la passione in tavola - edizione 2023

La nuova edizione 2023 vi sorprenderà, accompagnandovi con spunti e consigli in un ricco viaggio enogastronomico

LEGGI L'ARTICOLO
Cantina Donna Emilia Podere Ascianello

è la storia di un vino pregno d'amore... è la storia di un amore sbocciato e mai finito

LEGGI L'ARTICOLO
monte carlo masters of olive oil international contest sesta edizione

sesta edizione - 2022

LEGGI L'ARTICOLO
ECONOMIA, AMBIENTE E CULTURA: FELICE CONNUBIO

Il Comune friulano di San Giovanni al Natisone è plastic free, punta alla riqualificazione del patrimonio ambientale del territorio e facilita un’economia qualificata e internazionale.

LEGGI L'ARTICOLO
Una comunicazione integrata per la
valorizzazione territoriale e la promozione turistica

ITALIA PIÙ “La Rivista dei Comuni e del Territorio”

si conferma una straordinaria vetrina per tutti coloro che desiderano promuovere la propria immagine nei confronti di un target di lettori di prestigio. La rivista offre un sistema di comunicazione integrata, mirata e personalizzata, capace di fornire risposte “su misura” alle istanze più dettagliate per promuovere il territorio, il turismo e le eccellenze italiane del settore agroalimentare.

© 2020 Publiscoop Group | Privacy policy | Cookies policy | Design by Kreativa srl